Progetto

Mostra Osvaldo Licini

In volo con Licini. “Un angelo verrà a prendermi”

 

La mostra, ospitata a Palazzo Bracci Pagani di Fano dal 26 luglio al 27 ottobre 2024, ha reso omaggio a Osvaldo Licini, tra i più originali protagonisti dell’arte italiana del Novecento. L’esposizione ha presentato un percorso che attraversa le diverse fasi della sua ricerca, dalle prime esperienze figurative fino alle iconiche Amalassunte e agli Angeli ribelli.

 

Mostra Osvaldo Licini

Chi è Osvaldo Licini?

Osvaldo Licini (Monte Vidon Corrado, 1894 – 1958). Artista “errante, erotico, eretico”, vicino a Modigliani e Picasso a Parigi, fu tra i pionieri dell’astrattismo italiano e creatore di un universo poetico popolato da figure visionarie. Nel 1958 vinse il Gran Premio Internazionale della Pittura alla Biennale di Venezia.

«L’arte per me rappresenta un problema, ma soprattutto un grave e serio impegno morale di fronte a me stesso» – Osvaldo Licini

La mostra

La mostra, ospitata a Palazzo Bracci Pagani di Fano dal 26 luglio al 27 ottobre 2024, ha reso omaggio a Osvaldo Licini, figura centrale dell’arte italiana del Novecento e artista capace di coniugare spirito ribelle e sensibilità poetica. Il percorso espositivo ha raccontato la sua evoluzione creativa: dagli esordi figurativi e dai legami con Giorgio Morandi e Amedeo Modigliani, fino all’approdo all’astrazione e alla creazione di un linguaggio unico e visionario.

Attraverso tele, disegni e carte provenienti da musei e collezioni private, i visitatori hanno potuto esplorare il mondo immaginifico di Licini popolato da Amalassunte, Angeli ribelli e personaggi sospesi tra mito e fantasia, che lo hanno consacrato a livello internazionale. Le opere, caratterizzate da segni essenziali e campiture di colore intenso, restituiscono l’indagine continua di Licini sul rapporto tra arte, letteratura e spiritualità.

La mostra ha voluto sottolineare non solo il valore artistico, ma anche il portato umano e culturale di Licini, che nel suo borgo natio di Monte Vidon Corrado seppe trasformare la solitudine creativa in un laboratorio di ricerca capace di dialogare con le più avanzate correnti europee.

Alcune informazioni sulla mostra

Oltre 50 opere tra dipinti, disegni e carte, provenienti dalla Galleria d’Arte Contemporanea “O. Licini” di Ascoli Piceno, dal Mart di Rovereto, dalla Casa Museo Licini di Monte Vidon Corrado e da collezioni private.
Produzioni comprese tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento.
Oli su tela, chine, matite e tempere su carta.
Dove
Palazzo Bracci Pagani, Fano
Quando
26 luglio – 27 ottobre 2024
A cura di
Stefano Papetti (storico dell’arte) e Carlo Bruscia (critico e curatore), con il coordinamento della Fondazione Carifano

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