Investiamo nella conoscenza per costruire il futuro del territorio

Investiamo nella conoscenza per costruire il futuro del territorio

 L’educazione è uno dei pilastri fondamentali su cui la Fondazione Carifano costruisce il proprio impegno per lo sviluppo del territorio. Crediamo che istruzione e conoscenza siano strumenti essenziali per garantire opportunità, coesione sociale e crescita sostenibile.

Per questo, da anni sosteniamo progetti che rafforzano il diritto allo studio, migliorano l’offerta formativa e creano ambienti stimolanti per studenti, insegnanti e ricercatori.


La Fondazione Carifano riconosce nell’educazione uno dei principali strumenti di sviluppo sociale e culturale. Per il 2026 è stato previsto un contributo di 300.000 euro a favore di progetti e iniziative che coinvolgono scuole, università, enti del Terzo Settore e soggetti attivi nella formazione delle nuove generazioni.

Prosegue il sostegno alla presenza universitaria nella città di Fano. La Fondazione, insieme al Comune, a diversi istituti di credito e ad altri enti del territorio, conferma il proprio impegno all’interno dell’Associazione Fanoateneo, che dal 2016 collabora con l’Università degli Studi di Urbino per mantenere attiva una sede decentrata in città.

Per il triennio 2026–2028 è stato confermato un contributo complessivo di 180.000 euro, da erogarsi in tre rate annuali, finalizzato a consolidare e rafforzare l’offerta formativa universitaria a livello locale. All’interno di questa collaborazione, continuerà anche il ciclo di seminari aperti alla cittadinanza sul tema “Biotecnologie nella città di Fano”, tenuto da docenti della Facoltà di Biotecnologie dell’Università di Urbino.

Nel 2026 sarà potenziato il dialogo con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, attraverso progetti che promuovano una maggiore partecipazione giovanile alla vita culturale e sociale del territorio. In questo contesto si colloca la creazione della nuova Commissione Giovani, in fase di costituzione, alla quale hanno già aderito oltre 20 studenti e giovani professionisti.

Un’attenzione specifica sarà dedicata ai temi della formazione scientifica e al rafforzamento delle competenze genitoriali, in collaborazione con istituzioni educative come il Museo del Balì di Colli al Metauro, attraverso percorsi tematici e laboratori formativi rivolti non solo ai ragazzi, ma anche agli adulti.

L’impegno verso l’educazione musicale proseguirà anche nel 2026, attraverso il sostegno alle scuole di musica attive nel territorio. L’obiettivo è promuovere la pratica musicale come strumento di crescita individuale, coesione sociale e diffusione della cultura.

È inoltre prevista l’organizzazione della sesta edizione del Concorso Internazionale “Città di Fano”, dedicato al clarinetto, che ogni anno richiama giovani musicisti da tutto il mondo.

In linea con l’adesione al Fondo per la Repubblica Digitale, promosso da ACRI e dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica, la Fondazione sosterrà progetti volti all’inclusione digitale e alla riduzione del divario tecnologico, in particolare per le fasce più fragili della popolazione.


Tra gli interventi più significativi, la Fondazione ha promosso il restauro del complesso monumentale di San Michele, nel centro storico di Fano, trasformandolo in una sede universitaria moderna ed efficiente.

Oggi, San Michele ospita alcuni corsi dell’Università degli Studi di Urbino, tra cui Biotecnologie, Economia e Management, dotati di laboratori all’avanguardia e spazi per la ricerca scientifica. Grazie a questa iniziativa, è stato possibile riportare l’alta formazione nel cuore della città, avvicinando gli studenti alla comunità e al patrimonio culturale locale.

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